Olympe de Gouges – Io sono la mia opera

Come riportato testualmente dalla sentenza di condanna: “Olympe de Gouges ha voluto essere Uomo di Stato. La legge ha punito questa cospiratrice per aver dimenticato le virtù che convengono al suo sesso.”
Grande accusatrice di Robespierre e del fanatismo giacobino del Terrore, fu arrestata e, dopo un processo sommario, fu portata al patibolo.
Rievocare attraverso il teatro questa grande figura di donna, antesignana di tante battaglie civili per la parità giuridica fra i sessi, è un modo suggestivo ed efficace per ricordare alle giovani generazioni quanto sia stato lungo e accidentato il percorso dell’emancipazione femminile in Italia e in Europa.
Con questo spettacolo Olympe de Gouges torna a parlarci in tutta la sua urgenza di Giustizia e Libertà.
Drammaturgia e Regia di Adriana Castellucci
A cura della Compagnia Art&Fatt
Direttore Artistico: Giuseppe Pagano
Liberamente ispirato al romanzo “La donna che visse per un sogno”
di M.Rosa Cutrufelli.
📍 Fontarò Circolo ARCI | Largo Lituania, 10 – Palermo
🗓 15 ottobre 2022 – ore 21.00
👉 Ingresso 5 euro riservato ai possessori di tessera Arci. Per associarsi è possibile acquistare la tessera al costo di 5 euro presso il botteghino del teatro; la stessa darà diritto, fino al 30 Settembre 2023, all’ingresso in tutti i Circoli ARCI d’Italia.
👉 Al fine di evitare lunghe attese ed assembramenti al botteghino a causa delle operazioni di tesseramento consigliamo di acquistare sia tessere che biglietti in presenza fin da subito, tutti i giorni feriali dalle ore 9.30 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 19.00. In alternativa è possibile fornire i propri dati personali occorrenti al tesseramento, negli stessi orari, al n. telefonico sotto riportato.
👉 Tessere e biglietti, infine, a partire dal 10 Ottobre p.v., sono anche acquistabili online su www.fontaro.it con una maggiorazione di euro 0,50 per diritti di prevendita.
INFO: 3293210304 in ore di ufficio (no sms);
fontaro.arci@fontaro.it

SFASCIATURA

Siamo a casa di Matteo, sembra una di quelle case ferme nel tempo così come Matteo, unico abitatore, che sta aspettando Anna, perché sta sera mangeranno insieme. A Matteo è la prima volta che capita una cosa del genere, di mangiare insieme a qualcuno che non sia stato un suo parente. Cucinano i due e si raccontano così bene che a Matteo inizia a piacere quella compagnia. Matteo lo capisce subito che quella è una sensazione che non ha mai provato e la vuole ripetere. Di nuovo per tutte le volte possibile. Pure quando non ci sarà il respiro che regge il corpo e tutte quelle cose che ti lasciano vivere. Lui vuole stare con Anna. E abbandonare le sue foto, dove ci sono tutti i suoi parenti, morti. Si, perché a casa di Matteo si usa così da sempre, preferiscono conservarsi appesi nelle pareti nel ricordo di una foto. Matteo ci ha passato una vita a prendersi cura di loro, molti non li ha mai visti neppure vivi forse, ma questo era diventato il suo compito. Almeno fino ad allora, alla cena con Anna, lui sapeva che sarebbe finito appeso e aspettava questo momento con la giovinezza della vecchiaia che gli rimaneva. Poi una semplice cena ha stravolto tutte le sue convinzioni o magari nessuno gli aveva mai dato una ricetta così buona fino ad allora.
Sfasciatura è la storia di Anna e Matteo, due centenari con l’anima di due bambini. Soli, con l’unica compagnia di sé stessi. Si ritroveranno a fare i conti con la vita che non hanno mai vissuto. Matrimonio, figli ed esperienze che hanno un sapore di ricordi mai avuti, non vissuti. Si ragiona sulla nascita, sulla vita nell’attesa del tempo che rimane dove innamorarsi diventa uno sberleffo. Nella prima fase di studio che gli attori hanno affrontato, è stato porre la sfida di cimentarsi nell’interpretazione del pensiero proprio di due persone che, nonostante la solitudine che porta con sé la vecchiaia, riescono ancora a vivere sentimenti nuovi.

U Ciuraru Ru Campusantu

La Commedia

“U Ciuraru ru campusantu “

Di  A.Mauro

È stata rivisitata da Stello Pecoraro,che ne ha curato la regia.

È una commedia dialettale, ispirata ad un personaggio realmente esistente, divertente a tratti comica, ricca di spunti interessanti e ambientata nel tessuto sociale della città dove si sviluppa la storia.

Nella modesta bottega del “ Ciuraru” si avvicendano personaggi reali che rappresentano storie reali nelle quali il pubblico si può riconoscere e che sono uno spaccato di questa nostra complicata, variegata, contraddittoria, e perciò meravigliosa città di Palermo.

I personaggi che interagiscono col”Ciuraro sono: Totó, detto il mutangaro perché non parla con nessuno al di fuori dello “zù Mimiddu”

e che porta con sé il peso di un passato misterioso e doloroso che sarà svelato solo nel finale.

Il Casciamurtaro,il becchino, che imparerà a proprie spese il senso a volte drammatico del proprio mestiere.

Ed infine la cliente, rappresentante di un ceto sociale più elevato, che subisce il fascino del personaggio istrionico, verace e semplice dello zio Mimiddu che dispensa perle di saggezza popolare e attaccamento alle tradizioni.

In ultima analisi una commedia allegra divertente con risvolti sociali e morali profondi che vi terrà gradevole compagnia negli 80 minuti della sua durata

Vi aspetto in sala

Ingresso € 10,00 più 0,50 per diritti di prevendita

ThUmos, dell’amore, dell’odio e altre cose

“ThUmoS, dell’amore, dell’odio e altre cose” è un progetto di Piero Macaluso, che ne cura anche la regia e i testi.
È uno spettacolo di teatro-canzone dove le poesie inedite vengono supportate da brani musicali e intercalate con canzoni eseguite dal vivo, in un’atmosfera teatrale.
Thumos, parola greca antica, esprime il concetto di “anima emozionale”. La parola indica un’associazione fisica con il respiro o col sangue. La parola è usata anche per esprimere il desiderio umano per il riconoscimento, e la poesia, il teatro, la musica sono arti che meglio interpretano questo concetto.
In ThUmoS si usa la poesia per scandagliare l’essere umano attraverso un percorso di emozioni che girano attorno all’amore; dall’innamoramento al senso di abbandono, la repulsione e la memoria malinconica. Il filo conduttore della narrazione, come dal titolo, è la nostra anima emozionale nell’espressioni più profonde dei sentimenti umani. Racconta una storia universale, come può esserlo una d’amore, fatta di passione, rancori, rabbia, risentimento, perdono e infine un addio. Amore per una donna , per la vita, per la terra o per il teatro, non importa, chiunque abbia provato un amore per qualcosa o per qualcuno riconoscerà emozioni già provate e rivivrà quei momenti, perché questo è il compito della poesia, della musica e del teatro.
Le canzoni di Arianna Attinasi, tratte dal suo ultimo album “Ovunque lascerò un sorriso” (edizioni Arianna) contribuiscono allo spettacolo, di forte impatto visivo ed emotivo, sia per un giusto punto di vista femminile sia per continuità nella narrazione.
Le musiche dal vivo sono eseguite da Pasquale Arrigo.
Thumos. dell’amore, dell’odio e altre cose è anche un libro con i testi dello spettacolo e le illustrazioni di Giulio Adelfio, edizioni arianna.
Piero Macaluso è attore, regista e autore teatrale, ha quarant’anni di esperienza teatrale e con il teatroZeta ha realizzato molti spettacoli; la sua ricerca personale lo ha portato più volte all’uso del linguaggio poetico, come in Fumu e sangu, Amleto transfert, dove ha inserito le proprie poesie nel linguaggio teatrale.
Arianna Attinasi ha studiato Laurea in pianoforte principale presso Conservatorio di Musica Vincenzo Bellini di Palermo, fondatrice della casa editrice Edizioni Arianna, ha pubblicato di recente un cd di canzoni inedite con arrangiamenti di Vincenzo Mancuso.
Pasquale Arrigo è un musicista cresciuto in diverse cover band, ecclettico e raffinato esegue brani editi arrangiati e adattati per l’occasione.
👉Ingresso 5 euro riservato ai possessori di tessera Arci. Per chi non fosse ancora socio ARCI è possibile diventarlo al costo di 5 euro presso il botteghino del teatro ricevendo una tessera valida fino al 30 Sett. 2022 per l’ingresso in tutti i Circoli ARCI d’Italia.
👉 Sia le tessere associative che biglietti di ingresso sono anche acquistabili online su www.fontaro.it con una maggiorazione di euro 0,50 per diritti di prevendita.
È obbligatorio esibire all’ingresso un greenpass rinforzato.
Per info:
3293210304 in ore ufficio (no sms);
fontaro.arci@fontaro.it
Francesca Vella e Giampiero Di Fiore

“PIS&LOV” Spettacolo di teatrodanza

Lo spettacolo si snoda attraverso diverse storie che parlano di abbandono, vissute in stanze simboliche e claustrofobiche: racconti al femminile tradotti in un linguaggio corporeo che indaga e sperimenta le sfumature della caduta, della lassità delle fibre, dell’oscillazione fra tensione e rilascio, della sospensione e del cedimento. La connessione del corpo con il sentire consente di dare forma a caratteri ironici, surreali, grotteschi che ricordano le atmosfere del primo Almodovar, ma anche i tratti più profondi nella sua rilettura de La voce umana di Cocteau.
La cifra coreografica dialoga con la storia dell’arte, la videoproiezione, la parola e la musica a formare una scena totale dove il femminile genera ruoli reversibili dall’onirico al reale.
Pis&Lov è l’inno mondiale dei conflitti dissolti, ma nell’accento nostrano, scritto come si pronuncia, assume il tratto ironico e inebriante che può trasformare anche l’amarezza, in festa.
“Ciò che non è amore, può respingere, trascurare, dimenticare, rinviare, congedare, ma solo l’amore può abbandonare, ed è nella possibilità dell’abbandono che si conosce quella dell’amore.” – (Jean-Luc Nancy)
A cura della Compagnia Il Tempo Favorevole
In collaborazione con Comune di Rimini, Mulino di Amleto Teatro di Rimini, L’Attoscuro di Montescudo – Monte Colombo, Fara Editore
Realizzato con il contributo della Regione Emilia Romagna
In scena Veronika Aguglia, Marinella Freschi, Barbara Martinini
Videoproiezione di Luca Di Bartolo e Barbara Martinini
Riprese di Luca di Bartolo realizzate in collaborazione con Welcome to Sant’Antioco e Visit Sant’Antioco
Riprese aeree di Davide Venturini
Con musiche di Francesco Guerri
Regia di Barbara Martinini
Note Bio Compagnia “Tempo Favorevole” al seguente link:
https://drive.google.com/…/1jRRhs1d6M99gojB74vf…/view…
👉Ingresso 7 euro riservato ai possessori di tessera Arci. Per chi non fosse ancora socio ARCI è possibile diventarlo al costo di 5 euro presso il botteghino del teatro ricevendo una tessera valida fino al 30 Sett. 2022 per l’ingresso in tutti i Circoli ARCI d’Italia.
👉 Sia le tessere associative che biglietti di ingresso sono anche acquistabili online su www.fontaro.it con una maggiorazione di euro 0,50 per diritti di prevendita.
È obbligatorio esibire all’ingresso un greenpass rinforzato.
Per info:
3293210304 in ore ufficio (no sms);
fontaro.arci@fontaro.it

Le regine della croce

Uno spettacolo che dalla realtà si eleva al sogno, attraverso i monologhi di due donne. Due sguardi diversi, uno sui ruderi del quartiere Santa Croce provocati dalla frana di Agrigento nel 1966, l’altro sul degrado attuale del quartiere di Villaseta costruito per accogliere gli sfollati della frana. Le voci delle attrici si mescolano con la musica originale di Alexis Castrogiovanni e raccontano il viaggio dell’anima oltre le barriere del tempo e dello spazio, alla ricerca di un mondo migliore per i nostri figli.
Testo di Adriana Iacono;
Con:
– Alexis Castrogiovanni (Canto e
Violoncello);
– Giusi Deblasi;
– Elena Pistillo.
Voce fuoricampo: Lilly Iacono.
Video di Tano Siracusa.
Montaggio per la scena di Antonello Piazza.
Regia di Elena Pistillo
Note biografiche al seguente link:
👉Ingresso 7 euro riservato ai possessori di tessera Arci. Per chi non fosse ancora socio ARCI è possibile diventarlo al costo di 5 euro presso il botteghino del teatro ricevendo una tessera valida fino al 30 Sett. 2022 per l’ingresso in tutti i Circoli ARCI d’Italia.
👉 Sia le tessere associative che biglietti di ingresso sono anche acquistabili online su www.fontaro.it con una maggiorazione di euro 0,50 per diritti di prevendita.
È obbligatorio esibire all’ingresso un greenpass rinforzato.
Per info:
3293210304 in ore ufficio (no sms);
fontaro.arci@fontaro.it

DOMENICO QUACECI presenta “Like An Ocean”

Il pianista e compositore Domenico Quaceci suona il suo nuovo album “Like An Ocean”, pubblicato da Musica Lavica Records, definito da Cinecorriere News “Una galleria d’arte di esperienze, in cui tutti possono immedesimarsi. Un museo di situazioni condivise.”
“LIKE AN OCEAN” è il brano che dà il nome all’album del compositore Domenico Quaceci pubblicato il 21 aprile 2021 per l’etichetta Musica Lavica Records.
Il brano nasce dalla descrizione di un attimo in cui forse inconsciamente percepiamo qualcosa, una sensazione, una intuizione, ma questa ci sfugge e restiamo quindi incapaci di capire ma consapevoli di avere qualcosa in più.
👉Ingresso 5 euro riservato ai possessori di tessera Arci. Per chi non fosse ancora socio ARCI è possibile diventarlo al costo di 5 euro presso il botteghino del teatro ricevendo una tessera valida fino al 30 Sett. 2022 per l’ingresso in tutti i Circoli ARCI d’Italia.
👉 Sia le tessere associative che biglietti di ingresso sono anche acquistabili online su www.fontaro.it con una maggiorazione di euro 0,50 per diritti di prevendita.
È obbligatorio esibire all’ingresso un super greenpass valido.
Per info: 329 32 10 304 in ore ufficio (no sms); fontaro.arci@fontaro.it

“Duo MaNì”: Martina Davi’ e Nicoletta Di Stefano pianoforte a quattro mani

NICOLETTA DI STEFANO nel ruolo di “secondo”, è laureanda al biennio di Pianoforte ad indirizzo solistico-cameristico presso il Conservatorio di Musica “A. Scarlatti” di Palermo. Si avvicina ben presto al mondo della musica vincendo premi in concorsi nazionali a soli 9 anni e frequentando i corsi in una sede distaccata di “The Royal School of Music” di Londra.
Nel 2012 si iscrive al corso triennale in musico-terapia presso l’Associazione “Officine Thelo”, con sede a Marsala.
Oggi continua la sua intensa attività di pianista e musico-terapeuta.
MARTINA DAVI’ pianista solista, camerista ed accompagnatore, ha conseguito la Laurea di biennio in Pianoforte nel luglio 2020 con il massimo dei voti e la lode. Ha frequentato masterclass con docenti di fama internazionale quali Alessandro Deljavan, Edita Stankeviciute, Giulio Potenza, Lorraine Min, Maczelka e Roberto Prosseda. Oltre all’attività concertistica svolge contemporaneamente quella di docente di pianoforte.
Durante il percorso di studi in Conservatorio, sotto la guida del M° Nunziata Bonaccorsi, in occasione di un esame comune, nel 2019 nasce ufficialmente il Duo Manì che, in breve tempo, conquista prestigiosi premi come il 1° premio assolut al concorso “International Music Competition Amigdala” nel 2019 ee nel 2021 ed il 1° premio al concorso “Armonie Sicane” nel 2019.
Programma:
S. RACHMANINOV, da “Six Morceaux, op 11”
Barcarolle;
Scherzo;
Russian Theme;
Waltz, Romance;
Slava.
F. SCHUBERT, Lebenssturme D947, Allegro in La Minore
👉Ingresso 5 euro riservato ai possessori di tessera Arci. Per chi non fosse ancora socio ARCI è possibile diventarlo al costo di 5 euro presso il botteghino del teatro ricevendo una tessera valida fino al 30 Sett. 2022 per l’ingresso in tutti i Circoli ARCI d’Italia.
👉 Sia le tessere associative che biglietti di ingresso sono anche acquistabili online su www.fontaro.it con una maggiorazione di euro 0,50 per diritti di prevendita.
È obbligatorio esibire all’ingresso un super greenpass valido.
Per info: 329 32 10 304 in ore ufficio (no sms); fontaro.arci@fontaro.it

Gebbia/Spitaleri “THE MELODY BOOK 2.0”

Gianni Gebbia e Diego Spitaleri presentano il loro progetto “THE MELODY BOOK 2.0”, il libro segreto delle loro melodie preferite in versione 2.0 dopo un decennio di attività ed in versione elettronica dagli Chic alla musica rinascimentale per liuto.
– Gianni Gebbia: sax soprano ed
elettronica
– Diego Spitaleri: Tastiere
👉Ingresso 8 euro riservato ai possessori di tessera Arci.
Per chi non fosse ancora socio ARCI è possibile diventarlo al costo di 5 euro presso il botteghino del teatro ricevendo una tessera valida fino al 30 Sett. 2022 per l’ingresso in tutti i Circoli ARCI d’Italia.
👉 Sia le tessere associative che biglietti di ingresso sono anche acquistabili online su www.fontaro.it con una maggiorazione di euro 0,50 per diritti di prevendita.
È obbligatorio esibire all’ingresso un greenpass valido.
Per info: 329 32 10 304 in ore ufficio (no sms); fontaro.arci@fontaro.it

Claudio Giambruno 4et “A SAXOPHONE AROUND THE WORLD”

Il nuovo spettacolo del sassofonista siciliano Claudio Giambruno! In un connubio perfetto di epoche e personaggi, mantenendo un fil rouge geografico/culturale ben definito, il sassofonista accompagnerà l’ascoltatore in un viaggio immaginario che attraversa gli ultimi cento anni della musica afroamericana, strizzando l’occhio ad alcuni brani della musica tradizionale italiana.
Claudio Giambruno – Sassofoni
Giovanni Conte – Pianoforte
Diego Tarantino – Contrabbasso
Antonio Leta – Batteria
👉Ingresso 10 euro riservato ai possessori di tessera Arci. Per chi non fosse ancora socio ARCI è possibile diventarlo al costo di 5 euro presso il botteghino tel teatro ricevendo una tessera valida fino al 30 Sett. 2022 per l’ingresso in tutti i Circoli ARCI d’Italia.
👉 Sia le tessere associative che biglietti di ingresso sono anche acquistabili online su www.fontaro.it con una maggiorazione di euro 0,50 per diritti di prevendita.
È obbligatorio esibire all’ingresso un greenpass valido.
Per info: 329 32 10 304 in ore ufficio (no sms); fontaro.arci@fontaro.it